Dènno
Indicecomune in provincia di Trento (28 km), 429 m s.m, 10,42 km², 1100 ab. (dennesi), patrono: santi Gervasio e Protasio (19 giugno).
Centro della bassa val di Non, alla destra del corso del torrente Noce. Abitato fin dalla preistoria (reperti eneolitici e romani), nel 1207 fu compreso nel principato vescovile di Trento e fu feudo degli Enno; seguì in seguito le vicende di Cles.§ La chiesa dei Santi Gervasio e Protasio (sec. XIII, ma ricostruita nel sec. XVI) ha un bel portale rinascimentale e, all'interno, un altare maggiore e un pulpito lignei intagliati. Nella chiesa di San Pietro si possono ammirare affreschi di G. e B. Baschenis (sec. XV-XVI); la chiesa di Sant'Agnese, restaurata, conserva altari lignei e dipinti dei sec. XVI e XVII. Le rovine del castello La Santa, che nel sec. XII fu degli Enno, sono annidate in una caverna nei pressi dell'abitato.§ L'agricoltura produce mele, pere, uva, patate e foraggi; si pratica l'allevamento bovino. L'industria opera nei settori edile e del legno. Località di soggiorno estivo, vede sviluppato il comparto terziario, legato al turismo.