Dàrio, Pittóre di-
Redazione De Agostini
ceramografo attivo tra il 325 e il 300 a. C. ca., che deve il nome al grande cratere con Dario e i Persiani del Museo Nazionale di Napoli. Tra i più importanti ceramografi apuli del cosiddetto stile “ornato” o “figurato”, influenzò largamente la coeva pittura vascolare e trovò seguito anche tra i ceramografi campani.