Ctenòstomi
Redazione De Agostini
sm. pl. [da cteno-+greco stóma, bocca]. Sottordine (Ctenostomata) di Briozoi dell'ordine dei Gimnolemi i cui componenti presentano esoscheletro non calcificato. Sono tubulari con una membrana a pieghe presso l'apertura boccale. Formano incrostazioni sulle rocce del fondo marino, sulle conchiglie, ecc. Nel Mediterraneo vive Zoobotryon pellucidum. Sono conosciuti allo stato fossile unicamente per i resti di escavazione che hanno lasciato su scogli o su gusci di vari molluschi del periodo Ordoviciano.