Cruise Control
loc. inglese (propr. controllo automatico di velocità di crociera). Sistema di regolazione automatica della velocità di marcia di un autoveicolo; il dispositivo consente di viaggiare a una velocità di crociera costante impostata dal conducente, indipendentemente dalle variazioni altimetriche stradali e senza che il conducente debba intervenire sul pedale dell'acceleratore. Il sistema è molto diffuso negli Stati Uniti, dove aiuta a muoversi in un traffico, anche intenso, che, a causa dei bassi limiti di velocità (circa 100 km/h sulle autostrade), procede in maniera praticamente omogenea su tutte le numerose corsie. Il dispositivo si disattiva immediatamente se il conducente agisce sul freno o sull'acceleratore. Il sistema si è evoluto nell'ACC (Adaptive Cruise Control o Active Cruise Control) che, oltre alla regolazione automatica della velocità, consente di regolare automaticamente la velocità anche in funzione della distanza e della velocità del veicolo che precede. In tal caso, il sistema rileva le condizioni del traffico circostante mediante un radar ed è in grado di rallentare, accelerare o frenare all'occorrenza ed è collegato ai sistemi ABS, ASR (Anti-Schlupf-Regulierung, regolazione slittamento in accelerazione) ed ESP (Electronic Stability Program). I sensori del sistema rilevano: angolo di imbardata, accelerazione trasversale, numero di giri delle ruote e angolo di sterzata, mentre il il radar di distanza si attiva quando il veicolo che precede si trova ad una distanza inferiore ai 150 m. Gli attuatori agiscono su freni, cambio, motore in un intervallo di velocità da 30 a 180 km/h.