Crisi meridiana
(Partage de midi). Dramma (1905) in 3 atti e un epilogo del poeta e drammaturgo P. Claudel (1868-1955). Imperniato sulla vicenda di una donna, la splendida Ysé, amata da Amalric, libertino, e da Mesa, uomo d'azione, il dramma, ambientato nella Cina in rivolta, dove la violenza fa da coro alla storia, si risolve con la morte di Mesa, ucciso da Amalric. Come epilogo, nel silenzio notturno dell'infinito, il canto dolente di Mesa, evocante il suo amore di uomo forte per la bella creatura che lo avvinse, diventa sublimazione nel credo. L'opera, il cui simbolismo è stato variamente interpretato, si richiama al momento della raggiunta maturità dell'autore che, sconvolto dalla necessità di una scelta, si abbandonò totalmente alla fede, sciogliendo il dilemma posto da un amore non consacrabile né dalla legge divina né da quella umana.