Crespiàtica
Indicecomune in provincia di Lodi (9 km), 76 m s.m., 7,04 km², 1564 ab. (crespiatichesi), patrono: sant’ Andrea (30 novembre).
Centro situato nella pianura alla sinistra dell'Adda. Possesso del vescovo di Pavia, almeno dal 1160 fino al sec. XV, divenne successivamente feudo di Francesco del Maino (1652). La località di Tormo appartenne nel sec. XI al contado di Treviglio e poi a Milano per volere di Federico Barbarossa; passò in seguito a Guido della Torre (sec. XIV) e ai Bertoglio (sec. XVIII). La parrocchiale barocca di Sant'Andrea ha la facciata a due ordini simmetrici, sormontata da un timpano curvilineo.§ L'agricoltura produce cereali e foraggi per l'allevamento di bovini da latte; l'industria è presente nei settori chimico, meccanico (serramenti), cartotecnico e alimentare (caseifici).§ Nei dintorni, a Tormo, sorge la villa Cavezzali-Gabba, eretta in forme neoclassiche nella prima metà del sec. XIX; conserva saloni affrescati e dipinti italiani dell'Ottocento. Nel parco si trova un tempietto, trasformato in chiesa.