Cremonini, Césare
filosofo aristotelico italiano (Cento 1550 o 1552-Padova 1631). Docente per molti anni allo studio patavino, autore di commentari alle opere di Aristotele e di studi di fisica astronomica, polemizzò duramente con Galileo, di cui fu collega. Cremonini pone a fondamento della conoscenza una sintesi di ragione ed esperienza (paedia), su cui costruisce sia la logica sia l'osservazione empirica. Opera inoltre una separazione drastica tra Dio e il mondo per evitare qualsiasi pericolo di panteismo: Dio non è creatore del mondo, ma solo sua causa finale. Causa materiale del mondo sono invece gli stessi elementi che lo compongono. In tal modo la filosofia rimane nettamente distinta dalla teologia e si limita al campo naturale. Opere principali: Tractatus de paedia (1596), Introductio ad naturalem Aristotelis philosophiam (1613).