Cremèno
Indicecomune in provincia di Lecco (15 km), 797 m s.m., 13,19 km², 1014 ab. (cremenesi), patrono: san Rocco (16 agosto).
Centro della Valsassina, addossato alle prime pendici del monte Zuccone Campelli. Antico possesso degli arcivescovi di Milano, fu nel sec. XII dei Torriani, sotto i quali si costituì in comune autonomo, regolato dagli statuti della Valsassina, riordinati e confermati dai Visconti nel 1388. Appartenne a Facino Cane (1412) e a Gian Giacomo Medici di Marignano (1524); nel 1647 divenne feudo dei Monti. La parrocchiale di San Giorgio, risalente al sec. XI-XII e rifatta tra il sec. XVII e il XVIII, conserva l'originario campanile romanico.§ L'economia si basa sull'agricoltura (mais, frutta e foraggi), sull'allevamento ovino, suino e bovino (con produzione di formaggi), sul turismo (che offre una buona attrezzatura ricettiva e sportiva, collegata con gli impianti di risalita dei vicini Piani di Bobbio), sull'industria, che opera nei settori dei materiali da costruzione e della lavorazione del legno, e sulle attività estrattive.