Credaro

comune in provincia di Bergamo (24 km), 225 m s.m., 3,40 km², 2297 ab. (credaresi), patrono: Madonna di Lourdes (11 febbraio).

Centro situato presso l'estremità sudoccidentale del lago d'Iseo. Di origine romana, fu conteso tra Brescia e Bergamo (1190), che ne ottenne il possesso. Coinvolto nelle lotte tra guelfi e ghibellini (sec. XIII-XIV), nel 1428 passò alla Repubblica di Venezia.§ La chiesetta di San Fermo risale al sec. XII, ma fu rimaneggiata nel Quattrocento. La chiesa di San Giorgio, rifatta nel sec. XV, conserva interessanti affreschi di Lorenzo Lotto (1525). Nelle immediate vicinanze dell'abitato si trovano due castelli di origine medievale: il castello di Trebecco (sec. XII-XIV, più volte trasformato) e il castello Montecchio, riedificato in forme neoclassiche da Leopold Pollak alla fine del Settecento.§ L'industria, attività prevalente, opera nei settori estrattivo, alimentare, delle guarnizioni industriali in gomma e dell'abbigliamento. L'agricoltura fornisce uva da vino, cereali e foraggi.