Cróce del Sud
(latino scientifico Crux; abbreviazione Cru). La più famosa fra le costellazioni australi, in quanto le sue stelle più brillanti formano appunto una croce. È fra le costellazioni meno estese (68 gradi quadrati) ed è compresa fra 12h e 13h di ascensione retta e fra -55º e -65º di declinazione. α Cru (o Acrux) è doppia, con separazione di 5‟ fra le componenti. Le stelle più luminose della costellazione, oltre Acrux, sono: β Cru, astro bianco (tipo spettrale B1) di magnitudine 1m,5, 4000 volte più luminoso del Sole, la cui distanza dalla Terra si aggira intorno ai 500 anni luce; γ Cru, equivalente a β per luminosità apparente, ma di tipo spettrale M4, e che possiede compagna di 6m,7 a 119‟ d'arco di distanza; δ Cru, di magnitudine 3m,1 e tipo spettrale B3 distante dalla Terra 172 anni luce. Benché sia poco estesa, la costellazione annovera un gran numero di ammassi aperti di stelle, il più interessante dei quali è NGC 4755. Tale formazione, distante dalla Terra 980 anni luce, accumula su un'area di 10´ d'arco di diametro almeno 50 stelle di luminosità compresa fra le magnitudini 6m e 7m. Poco a S di β Cru si scorge uno dei cosiddetti “Sacchi di carbone” australi, nubi di gas oscuro interstellare che si proietta sul fondo stellato .