Costanzana
Indicecomune in provincia di Vercelli (13 km), 129 m s.m., 21,12 km², 896 ab. (costanzanesi), patrono: san Martino (11 novembre).
Centro posto nella pianura irrigua tra i fiumi Sesia e Po, alla sinistra del torrente Marcova. Citato in una donazione del 1152 a favore del capitolo della cattedrale di Sant'Eusebio, venne infeudato dai vescovi al monastero di Sant'Andrea, che lo cedette ai Tizzoni; dall'inizio del sec. XVII passò sotto diverse signorie.§ L'oratorio di Santa Caterina conserva una tavola della scuola di Bernardino Lanino (sec. XVI) e affreschi cinquecenteschi. Il santuario della Madonna delle Grazie, più volte rimaneggiato, risale al sec. XVI, mentre la parrocchiale di San Martino fu ricostruita agli inizi del Novecento.§ L'economia si basa sull'agricoltura (riso) e sull'industria alimentare (funghi secchi, frutta secca e dolciumi), dei materiali da costruzione e della lavorazione del legno (serramenti). Si pratica l'allevamento bovino e suino.