Corruzióne al palazzo di giustìzia
Redazione De Agostini
dramma in 3 atti di Ugo Betti, rappresentato per la prima volta al Teatro delle Arti di Roma il 7 gennaio 1949. È la più compatta, e anche la più applaudita, delle opere bettiane, un angoscioso interrogativo sul male nel mondo, attraverso la metafora di un'inchiesta giudiziaria, diretta non tanto contro la prevaricazione dei giudici, quanto contro l'intera società, che non sa e non vuole condannare il male che ha in sé. La presa di coscienza del giudice, che alla fine confessa e si presenta all'espiazione, è il segno del riscatto che rinnova nella società la speranza.