Corneliano d'Alba
Indicecomune in provincia di Cuneo (59 km), 204 m s.m., 10,27 km², 1889 ab. (cornelianesi), patrono: sant’ Anna (prima settimana di agosto).
Centro dell'Alto Monferrato, situato sulla sinistra del torrente Riddone, fra l'Albese e il Roero. Forse di origine romana, fece parte del comitato di Asti (1034) sotto la giurisdizione dei signori di Corneliano. Passò ai marchesi di Saluzzo che, dopo averlo donato ai Visconti (1360), ne ripresero possesso nel 1480, per lasciarlo infine ai Savoia. § Su un'altura si trova una torre a pianta dodecagonale incorniciata da archetti, resto dell'antico castello. La parrocchiale dei Santi Gallo e Nicola (sec. XVIII), con facciata in cotto ornata da statue, custodisce un'acquasantiera del sec. XIV e un altare maggiore del Settecento. § L'agricoltura produce frutta (ciliegie, pesche), ortaggi, nocciole e uva (vini del Roero DOC); si pratica l'allevamento bovino. La piccola industria opera nei settori tessile, molitorio, meccanico, cartario e della lavorazione delle materie plastiche. Tradizionale è la produzione di cesti. La vicinanza con Alba favorisce il turismo.