Copparo

comune in provincia di Ferrara (20 km), 5 m s.m., 157,07 km², 18.057 ab. (copparesi), patrono: santa Lucia (13 dicembre).

Centro nella pianura tra il Po e il ramo del Po di Volano. Citato come Massa Copario in un documento del 944 e come vicus in una scrittura del 1008, fu possesso degli Estensi che vi fecero edificare un sontuoso palazzo, detto “la Delizia”, realizzato tra il 1540 e il 1547. Alla morte di Alfonso II (1597) passò allo Stato Pontificio.§ Il cinquecentesco Palazzo Estense è divenuto residenza comunale dal 1875 (dopo un'importante ristrutturazione) e incorpora un torrione merlato e due torri. La chiesa di San Pietro, di impianto romanico anteriore al sec. XI e molto rielaborata dal sec. XVI, possiede due tele dello Scarsellino. Nei dintorni sorge la chiesa di San Venanzio del 1344 con affreschi coevi.§ ll comparto manifatturiero è attivo nei settori tessile, elettromeccanico, della meccanica pesante, delle macchine utensili, delle materie plastiche e dell'abbigliamento. L'agricoltura produce cereali, frutta, barbabietole, ortaggi e foraggi.