Conde, Carmen
poetessa e romanziera spagnola (Cartagena 1907-Madrid 1996). Al suo primo volume di versi (Júbilos, 1934; pubblicato con un prologo di Gabriela Mistral), fece seguire numerose altre raccolte, tra cui: Pasión del Verbo (1944), Sea la luz (1947; Sia la luce), Iluminada tierra (1951), En un mundo de fugitivos (1960), Cancionero de la enamorada (1971), Corrosión (1975), Cita con la vida (1976), La noche oscura del cuerpo (1980), Desde nunca (1982), Cráter (1985), tutte opere pervase da un lirismo sensuale e appassionato. Conde è autrice anche di varie opere in prosa, tra cui il romanzo Las oscuras raíces (1954) e l'autobiografico Por el camino viendo sus orillas (1986), e di racconti per l'infanzia. È stata la prima donna a essere ammessa tra gli Accademici di Spagna. Tra i suoi ultimi titoli ricordiamo il romanzo La calle de los balcones azules (1986; La strada dei balconi azzurri), i saggi riuniti in Memoria puesta en olvido. Antología personal (1987; Memoria e oblio.Antologia personale), e la Biografía de Gabriela Mistral.