Comazzo
Indicecomune in provincia di Lodi (26 km), 98 m s.m., 12,68 km², 1466 ab. (comazzini), patrono: san Materno (17 luglio).
Centro situato alla destra dell'Adda. Menzionato in documenti del sec. IX come Comatio o Commacium, fu conteso durante le lotte tra Lodi e Milano (sec. XIII). Dal 1661 appartenne ai Premoli e poi ai Pertusati. La vicina località di Lavagna, anch'essa di antica origine, fu feudo dei Porro e, dopo varie vicende, dei Visconti.§ Notevole la villa Pertusati poi Durazzo, sede del Municipio, caratterizzata da un edificio centrale della fine del sec. XVI e da due corpi laterali aggiunti dopo il 1746 da C. Croce. Al Settecento risale la parrocchiale di San Materno.§ L'economia si basa sull'agricoltura (cereali e foraggi) e sull'allevamento di bovini da latte e suini; è attiva un'industria del settore farmaceutico.