Cloromonàdidi
sm. pl. [da cloro-+greco monás-ádos, unità, perché monocellulari]. Ordine (Chloromonadida) di Protozoi Mastigofori che comprende generi di dimensioni che vanno da 30 a 100 μ. Hanno cellule singole, nude ma con periplasto ben definito, munite di flagelli, a struttura dorsoventrale. Possiedono un grosso nucleo e un complicato sistema vacuolare situato all'apice anteriore. I cromatofori sono numerosi, di color verde chiaro, oppure assenti, senza pirenoidi; i prodotti di riserva sono esclusivamente oleosi. Pare che la sola forma moltiplicativa consista nella divisione cellulare. Vivono soprattutto in acque dolci e tra i generi principali figurano Gonyostomum e Vacuolaria. Data la loro posizione intermedia nel mondo dei viventi, i Cloromonadidi sono considerati anche una classe del regno vegetale (Cloromonadine); secondo particolari schemi di classificazione sono assimilati nella sistematica degli organismi vegetali inferiori, essendo spesso forniti di pigmenti assimilatori.