Civitali
famiglia italiana di artisti attivi nei sec. XV e XVI. § Matteo, scultore e architetto (Lucca 1436-1501), quasi certamente fu allievo di A. Rossellino a Firenze, ma il suo modo di scolpire è molto affine a quello di Benedetto da Maiano, del quale evidenti appaiono gli influssi nel monumento funebre (1479) di Domenico Bertini (Lucca, duomo). Fra le sue opere maggiori si ricordano la tomba di Pietro da Noceto (dopo il 1472; Lucca, duomo); la Madonna col Bambino (ca. 1479; Lucca, esterno di S. Michele); l'altare di S. Regolo (1484; Lucca, duomo). Come architetto gli viene attribuito il Palazzo Pretorio di Lucca ultimato dal figlio Nicolao e ampliato dal nipote Vincenzo; eseguì inoltre il notevole tempietto del Volto Santo (1481; Lucca, duomo). § Nicolao, scultore e architetto (Lucca 1482-1560), figlio di Matteo. La sua personalità risulta ancora poco nota. Nel raffinato altare del tabernacolo del S. Sacramento (1516; Lucca, S. Maria dei Servi) risalta il legame con lo stile paterno. Fu architetto sobrio ed elegante, attivo a Lucca (dove lavorò al Palazzo Pretorio ed eseguì il Palazzo Bernardini e la tribuna e le cantorie di S. Paolino) e a Pontremoli (cappella ottagonale della SS. Annunziata). § Vincenzo, architetto (Lucca 1523-1597), nipote di Matteo, costruì a Lucca la cappella del Sacramento nel duomo e ampliò la loggia del Palazzo Pretorio.