Cistèrna di Latina
Indicecomune in provincia di Latina (16 km), 77 m s.m., 142,82 km², 32.584 ab. (cisternesi), patrono: san Rocco (16 agosto).
Cittadina dell'alto Agro Pontino, attraversata dalla via Appia. Nel territorio sono stati rinvenuti reperti risalenti al Paleolitico e all'Età del Bronzo. Situata su un ampio terrazzo alluvionale, prende probabilmente il nome da una cisterna per l'approvvigionamento idrico fatta costruire da Nerone. Distrutta nel 1328 da Ludovico il Bavaro, fu possesso della famiglia Caetani dal 1401. Durante il secondo conflitto mondiale subì gravi devastazioni. Si chiamò dal 1872 al 1935, Cisterna di Roma e dal 1935 al 1946, Cisterna di Littoria. Delle antiche architetture sussiste solo il castello dei Caetani, trasformato in palazzo nei sec. XVI-XVII.§ L'economia locale ha vissuto un forte cambiamento negli ultimi decenni del Novecento, quando accanto all'agricoltura (ortaggi, uva e kiwi) e all'allevamento bovino e avicolo è cresciuta un'importante industria, operante nei settori metalmeccanico, elettrotecnico, conciario, vetrario, alimentare (caseario e vinicolo), della gomma e del legno; attiva l'estrazione del travertino. Rilevanti le attività commerciali.