Cimitèro marino, Il-
Redazione De Agostini
(Le cimetière marin). Poemetto degli Charmes (1922) di Paul Valéry. La visione del cimitero di Sète che domina il mare suggerisce al poeta una lunga meditazione sull'immobilità dell'essere (il cimitero sotto il sole di midi le juste) e il richiamo della vita (il mare che ricomincia perennemente), al quale il poeta risponde con la necessità pratica dell'azione. Nel cimitero di Sète Valéry fu sepolto nel 1945.