Ciges Aparicio, Manuel

giornalista e scrittore spagnolo (Enguera, Valenza, 1873-Ávila 1936). Dopo aver partecipato alla guerra di Cuba e aver subito due anni di carcere per aver mosso critiche al capitano generale dell'isola, tornò in Spagna e cominciò a collaborare a diversi giornali liberali di sinistra. Appartenente alla “generazione del '98”, scrisse libri-reportage, spesso a sfondo autobiografico, e romanzi di contenuto politico-sociale, interessanti per la conoscenza della storia della Spagna dal 1893 al 1923. Tra essi: Los cuatros libros, autobiografia composta da Del cautiverio (1903; Della prigionia), Del hospital (1905), Del cuartel y de la guerra (1906; Della caserma e della guerra), Del periódico y de la política (1907; Del giornale e della politica); i libri-reportage Los vencedores (1908), Los vencidos (1910; I vinti) ed Entre la paz y la guerra (1912); i romanzi El vicario (1905), La romería (1911; Il pellegrinaggio), Villavieja (1914) ed El juez que perdió su conciencia (1925; Il giudice che perse la coscienza).