Chiusano di San Doménico
Indicecomune in provincia di Avellino (12 km), 700 m s.m., 24,56 km², 2490 ab. (chiusanesi), patrono: san Michele (8 maggio).
Centro posto alle falde occidentali del monte Tuoro; è compreso nel Parco Regionale dei Monti Picentini. Sorto in epoca longobarda, trarrebbe il nome da un tempio di Giano (Clausus Jani). Dopo il Mille seguì le vicende del contado di Avellino, avendo per feudatari i Gesualdo, cui rimase, pare, fino a tutto il sec. XIII; ebbe in seguito numerosi altri feudatari, tra cui i Filangieri e i Carafa. Nei sec. XV-XVI fu compreso nella Contea di Avellino. Fu danneggiato dal terremoto del 1980. § La chiesa neoclassica della Confraternita del Rosario conserva una tavola cinquecentesca. In località Colle di San Domenico sono i resti del castello longobardo. § Caratterizzano il paesaggio i castagneti e le colture di vigneti, oliveti e cereali. Altre risorse provengono dall'allevamento e dal turismo di villeggiatura estiva.