Chiusafòrte
Indicecomune in provincia di Udine (56 km), 394 m s.m., 100,09 km², 815 ab. (chiusafortini o chiusani), patrono: san Bartolomeo (24 agosto).
Centro delle Alpi Giulie, situato nel canale del Ferro, alla destra del fiume Fella. Il territorio fu donato nel 1001 ai patriarchi di Aquileia. Importante centro fortificato, nel Trecento fu conteso fra diverse potenze. Passò nel 1509 all'Austria, che nell'Ottocento ne demolì le fortificazioni. Si chiamò Chiusa fino al 1867. La parrocchiale di San Bartolomeo, ricostruita nel sec. XIX, conserva opere dei sec. XVI e XVII. § L'agricoltura produce mais, patate e foraggi; di rilievo l'attività pastorale e lo sfruttamento dei boschi (funghi, tartufi, castagne, legname). L'industria opera principalmente nei settori edile e del legno. Attivo è il turismo, estivo e invernale, soprattutto a Sella Nevea.