Chitignano
Indicecomune in provincia di Arezzo (31 km), 582 m s.m., 14,70 km², 878 ab. (chitignanini), patrono: san Vincenzo (22 gennaio).
Centro del Casentino, situato sul versante nordoccidentale dell'Alpe di Catenaia. Appartenne agli Ubertini, salvo un breve periodo, dal 1325 al 1384, durante il quale fu dominio del vescovo di Arezzo Guido Tarlati; passato poi sotto la tutela di Firenze, ne seguì le vicende. Nei detti e nelle leggende popolari si ricorda Chitignano come il paese del contrabbando del tabacco e della polvere da sparo, che ha influenzato la cultura del posto fino al secondo dopoguerra. Oltre ai resti medievali del castello degli Ubertini, si segnala il Palazzo del Podestà con elementi architettonici dei sec. XIV-XV.§ L'agricoltura (olive, uva e prodotti del bosco) costituisce la principale risorsa economica. Importante è l'attività turistica legata anche allo sfruttamento delle sorgenti di acque solforose e ferruginose.