Chicago, Pittóre di-
Redazione De Agostini
ceramografo attico di vasi a figure rosse (450-440 a. C.), di stile affine a quello del Pittore di Villa Giulia ma più elegante e sensibile. Oltre a scene generiche e dionisiache, come nel vaso del Museo di Chicago da cui prende il nome, ne dipinse altre ispirate a tragedie (cratere di Spina a Ferrara).