Chiènes/Kiens
Indicecomune in provincia di Bolzano (66 km), 784 m s.m., 33,84 km², 2641 ab. (chienesi/Kiener), patrono: santi Pietro e Paolo (29 giugno).
Centro della bassa val Pusteria, sul fiume Rienza. Posto su un percorso stradale romano, nel sec. XI passò ai vescovi di Bressanone, seguendo le sorti della val Pusteria. § Sussistono resti di un castello del sec. XI. La parrocchiale, di antica fondazione, fu riedificata nell'Ottocento. Il castello di Ehrenburg a Casteldarne (sec. XII) è di aspetto rinascimentale per le modificazioni apportate all'originario edificio romanico (di cui resta una torre) nel 1522 e nel Settecento; la cappella barocca conserva un dipinto di F. Unterberger. La chiesa barocca dell'Assunta ha una cappella sotterranea, resto dell'edificio più antico (sec. XIV), con statue e affreschi gotici. La parrocchiale di San Sigismondo (1489) presenta il campanile a bifore, la facciata decorata e all'interno un prezioso altare ligneo. § All'agricoltura (cereali, patate, frutta, segale e foraggi) e all'allevamento si affiancano attività manifatturiere nei settori dei materiali da costruzione, dei serramenti e della lavorazione dei metalli (serbatoi) e del legno; si produce inoltre il distillato d'olio di pino mugo. Particolarmente attivo è il turismo, estivo e invernale.