Chedid, Andrée
poetessa e romanziera di origine libanese ed egiziana di lingua francese (Il Cairo 1920-Parigi 2011). La sua opera è molto vasta: più di trenta volumi, che compongono un affresco sul tema degli esiliati (non soltanto geograficamente) in una scrittura in bilico tra eloquenza e tentazione di silenzio. Le sue raccolte poetiche (Textes pour un poème, 1987; Poèmes pour un texte, 1991) e il recente Par-delà les mots, (1995; Oltre le parole) le hanno valso il premio dell'Accademia di Francia. La sua è una poesia chiara e semplice, trasparente e densa. È anche novellista (1992; À la mort, à la vie) e romanziera con Le sixième jour (1960; Il sesto giorno), adattato al cinema, L’enfant multiple (1989; Il bambino multiplo) e Les saisons de passage (1996; Le stagioni di passaggio). Nel 2002 venne pubblicato in Italia La casa senza radici (1995; La maison sans racines), romanzo nel quale il tema centrale, caro all'autrice, è la nostalgia per la propria terra.