Chancay
valle fluviale della Costa Centrale del Perú, dove in epoca post-classica (1350-fino alla Conquista) si sviluppò una cultura distinta e tuttora poco nota nelle sue linee generali, salvo per quanto si riferisce allo stile ceramico. Nel deserto sabbioso prospiciente il Pacifico, a Chancay è venuta in luce una necropoli praticamente sterminata: si tratta di tombe singole o multiple scavate nella sabbia e cementate con argilla, suggellate da una grande pietra piatta, tutte fornite di un ricchissimo corredo tombale tessile e fittile. Le ceramiche di questo stile, in bicromia bianca e bruna, sono assai più rozze di quelle di altre zone della costa, ma di effetto stranamente moderno, per cui sono assai apprezzate dai collezionisti di tutto il mondo. Soprattutto noti sono i cosiddetti cuchimilco, figurine dalle braccia alzate, in atto di oranti, forse a invocare la pioggia. Di maggiore pregio estetico i tessuti di lana e cotone, tra cui le bellissime “garze”.