Châteaureynaud, Georges-Olivier
scrittore francese (Parigi 1947). Dal suo primo libro, Le fou dans la chaloupe (1973; Il pazzo nella scialuppa), alle sue opere posteriori, La faculté des songes (1992; La facoltà dei pensieri), per la quale ricevette il premio Renaudot, e Le château de verre (1994; Il castello di vetro), Châteaureynaud ha esplorato la frontiera incerta tra il pensiero e la vita reale attraverso personaggi erranti o sognatori. Gli stessi temi, come la discordanza tra vita reale e sogno, paura e ebbrezza di vivere, li ritroviamo nelle raccolte di novelle come Le kiosque et le tilleul (1993; Il chiosco e il tiglio) o Les ormeaux (1996; I giovani olmi). Altre opere: La conquête du Pérou (1999), Le héros blessé au bras (1999), Civils de plomb (2002), Les amants sous verre (2002), Au fond du paradis (2003), L'ange et les démons (2004), Singe savant tabassé par deux clowns (2005), Mécomptes cruels (2006), L'autre rive, Grasset (2007).