Cerrióne
Indicecomune in provincia di Biella (18 km), 250 m s.m., 28 km², 2809 ab. (cerrionesi), patrono: san Giovanni Battista (24 giugno).
Centro esteso sul fianco orientale della Serra di Ivrea, alla destra del torrente Elvo. Il territorio appartenne ai conti di Pombia, poi ai de Magnano e, quindi, agli Avogadro. Questi nel 1404 giurarono fedeltà ai Savoia ricevendone una nuova investitura e conservando il possesso fino al 1616, quando una parte del feudo passò a Michelangelo Golzio. Dal sec. XVII passò nelle mani di diversi signori.§ Nella parte più elevata dell'abitato sorgono i resti del castello degli Avogadro (sec. XIII) e la parrocchiale di San Giovanni Battista, che conserva dell'originaria struttura romanico-gotica la base del campanile, i fianchi e l'abside; di età barocca sono le decorazioni in cotto della facciata.§ L'economia si basa sull'industria, attiva nei settori laniero, edile, del legno e dell'abbigliamento. L'agricoltura (cereali, ortaggi, frutta, foraggi,) e l'allevamento bovino completano il quadro economico. A Cerrione è in funzione uno scalo aeroportuale.