Ceppalóni
Indicecomune in provincia di Benevento (15 km), 368 m s.m., 23,67 km², 3402 ab. (ceppalonesi), patrono: san Nicola di Bari (6 dicembre).
Centro posto sul versante sinistro della valle del fiume Sabato. Di antica origine, è ricordato dal sec. VIII. Compreso nel gastaldato di Benevento, fu donato al monastero di Montecassino. I Normanni lo sottrassero al potere dei monaci; nel 1138 re Ruggero II diede il permesso ai beneventani di distruggere il castello, che egli stesso poi riedificò data la sua posizione strategica. Appartenne a numerosi feudatari tra i quali i Cosso, i Della Leonessa e i Pignatelli. Fu gravemente danneggiato nel sisma del 1980. § Il paese è raccolto attorno a un massiccio castello (di origine longobarda, rifatto nel sec. XVII). Nella chiesa dell'Annunciata (sec. XIV) è custodita una pala quattrocentesca. Il convento di Sant'Antonio (sec. XIV) è oggi sede del municipio. § L'economia si basa sull'agricoltura (olive, cereali, foraggi, uva da vino, tabacco) e l'allevamento (bovini, ovini e suini). Sono attive imprese artigianali nei settori della lavorazione del legno e del ferro.