Cellàtica

comune in provincia di Brescia (7 km), 170 m s.m., 6,50 km², 4776 ab. (cellatichesi), patrono: san Giorgio (23 aprile).

Centro posto al margine settentrionale della pianura bresciana, sui rilievi collinari alla destra del fiume Mella. Nel Medioevo fu possesso dell'abbazia di Leno e del capitolo della cattedrale di Brescia. Entrato a far parte della Repubblica di Venezia nel 1428, fu assegnato alla quadra di Gussago.§ La parrocchiale di San Giorgio, consacrata nel 1670, custodisce un San Giorgio e il drago considerato un capolavoro di Francesco Paglia (sec. XVII). Costruito in posizione elevata, il santuario della Madonna della Stella (1536) si presenta con pianta a croce greca e conserva una Madonna del Romanino e opere di Pietro Marone (sec. XVII).§ Dominano il paesaggio agrario i vigneti (produzione di vino cellatica DOC). L'industria è attiva prevalentemente nei comparti metalmeccanico (utensilerie, minuterie metalliche e carpenterie), degli accessori per l'abbigliamento (ombrelli), della cera e della lavorazione delle materie plastiche.