Cavalièri Portaspada
ordine cavalleresco-religioso sorto nel 1202 a opera del vescovo di Riga, Alberto di Buxhövden, al fine di assoggettare gli abitanti ancora pagani della Livonia alla croce di Cristo e alla spada del regime feudale. L'ordine era strutturato sul modello dei Templari e i suoi membri portavano sul bianco mantello una croce rossa (donde il secondo nome di Cavalieri della Croce) all'altezza della spalla sinistra. I Cavalieri Portaspada si resero tristemente famosi per lo sterminio delle popolazioni dei Livoni, Ciudi, Zemliani e Lettoni, ma furono sconfitti gravemente da una coalizione di Zemgali e Lettoni nel 1236, presso Bauska. I superstiti si fusero con l'ordine Teutonico e formarono il ramo dell'ordine Livoniano. Sconfitti nuovamente nel 1559 dallo zar Ivano IV, furono secolarizzati e il gran maestro, Gotthard Kettler, dovette accontentarsi del titolo di duca di Curlandia e riconoscere la sovranità della Polonia.