Cattelan, Maurizio

artista italiano (Padova 1960). Ha acquisito rinomanza internazionale per l'operazione dissacrante nei confronti dell'arte e delle istituzioni: in una delle sue prime opere (Senza titolo, 1993), che può essere vista come manifesto del suo lavoro, ha squarciato la tela in 3 punti, incidendoci una Z di Zorro nello stile di L. Fontana. Tra le altre critiche al sistema dell'arte Una domenica a Rivara (1992), l'esposizione di lenzuola alle finestre di una galleria d'arte; Lavorare è un brutto mestiere (1993), la vendita del suo spazio espositivo della Biennale di Venezia a un'agenzia pubblicitaria; l'organizzazione di una fittizia Biennale dei Carabi, in cui i critici giunti hanno trovato soltanto artisti in villeggiatura per due settimane. Tra i suoi lavori si ricorda anche Hollywood (2001), la realizzazione della celebre insegna sulla collina di Bellocampo, vicino a Palermo, discarica della città; Him (2001, Museo di Rivoli), un Hitler delle dimensioni di bambino, inginocchiato in preghiera in un ampissimo spazio vuoto, spaventoso nella sua nullità; La nona ora (Biennale di Venezia 2001), la riproduzione a grandezza naturale di Giovanni Paolo II colpito da un meteorite. Molti lavori sono stati visti come troppo provocatori e talvolta censurati: nel 2004 l'installazione avente come soggetto tre bambini impiccati a un albero nel centro di Milano è statA rimossa dopo poche ore. Nel 2003 crea la rivista Permanent Food, una sequenza di immagini senza nome, che mettono a nudo il vuoto angosciate e quotidiano delle immagini che ci bombardano ogni giorno.Nel 2007 il Kunstmuseum di Bregenz gli ha dedicato un'importante personale. Nel 2010 realizza l’opera L.O.V.E. (acronimo di Libertà, Odio, Vendetta, Eternità), scultura monumentale collocata a Milano in Piazza degli Affari, di fronte alla sede della Borsa, edificio di epoca  e stile fascista. L’opera rappresenta una gigantesca mano che fa il tipico saluto fascista (saluto romano), alla quale sono state mozzate tutte le dita tranne il dito medio, dando così l’impressione di fare il dissacrante gesto del dito medio alzato. L’opera ha un significato irriverente verso l’ideologia fascista ma anche verso il mondo della finanza.
Nel 2011 ha presentato alla 54° edizione della Biennale di Venezia un’installazione già presentata nel 1997 con 2000 piccioni imbalsamati (nella versione originale i piccioni erano 200). L’opera intitolata Tourist e poi Others ha suscitato le proteste di molti animalisti. Nel 2012 al Guggenheim di New York si è svolta una retrospettiva completa dedicata all’artista intitolata Ali, che presentava tutte le opere di Cattelan appese al soffitto, attraverso supporti appositamente realizzati per l’occasione. Nel 2016 realizza America, un’opera che consiste in un wc perfettamente funzionante interamente ricoperto di oro 18 carati utilizzabile dai visitatori del Guggenheim Museum di New York. Nel 2019, durante una mostra temporanea in Inghilterra, l’opera è stata rubata. Nel 2016 esce “Maurizio Cattelan: Be Right Back”, un documentario dedicato alla vita e alle opere dell’artista. Nel 2019 Cattelan realizza Comedian, una performance incentrata su una banana appesa al muro con del nastro adesivo. Nella sua carriera Cattelan ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti: nel 2004 gli è stata conferita la Laurea honoris causa in Sociologia dall’Università degli studi di Trento; nel 2008 in occasione della XV quadriennale d’Arte di Roma gli viene conferito il Premio alla Carriera; nel 2013 l’Accademia di Belle Arti di Bologna gli assegna il premio Francesca Alinovi.
Nel 2017 Cattelan diventa professore ordinario dell’Accademia di Belle Arti di Carrara.