Castro, Juana
poetessa spagnola (Villanueva de Córdoba 1945). La sua esperienza creativa è tutta incentrata sulla “circostanza” della femminilità. Dalla prima opera, Cóncava mujer (1978), dove si affronta il senso tragico della condizione femminile, fino a La Bámbola y otros poemas (1995), il percorso tracciato dall'autrice costituisce una sorta di catarsi, un cammino di liberazione le cui tappe sono scandite dalle principali raccolte liriche via via pubblicate: Del dolor y las alas (1982), Paranoia en otoño (1985), Narcisia (1986), Arte de cetrería (1989). Con Alta traición (1990), Fisterra (1992) e No temerás (1994), si verifica un cambio di rotta, almeno sul piano formale. Dal barocchismo che anima e scuote il precedente tracciato espressivo, la scrittura evolve verso forme più classiche, armoniosamente costruite sulla misura e la musicalità del verso.