Castelveccana

comune in provincia di Varese (30 km), 257 m s.m., 20,95 km², 1963 ab. (castelveccanesi), patrono: santi Pietro e Paolo (29 giugno).

Centro che si estende lungo la sponda centrorientale del Lago Maggiore e sulle pendici settentrionali del monte Nudo. Il territorio, che ha restituito tracce di insediamenti preistorici, nel Medioevo risultava diviso fra la comunità di Veccana, parte del feudo della Valtravaglia, e quella di Castello (attuale Pessina), nel feudo della Valcuvia fino al 1583; in quest'anno anche Castello fu annessa al feudo della Valtravaglia, che fu dei Marliani fino al 1694 e poi dei Moriggia. § In frazione Sarigo è la chiesa di San Giorgio, la cui parte centrale e il campanile risalgono al sec. XII. Romanico è pure il superstite campanile della chiesa di San Martino nel cimitero di Saltirana, mentre in località San Pietro la chiesa omonima conserva tracce di decorazioni cinquecentesche. § L'economia si basa sul turismo, sull'agricoltura (uva, cereali, foraggi), sull'allevamento bovino e caprino (con produzione di formaggi tipici) e sull'artigianato (lavorazione del ferro, del legno e della pietra).