Castelleóne
Indicecomune in provincia di Cremona (30 km), 66 m s.m., 45,03 km², 8934 ab. (castelleonesi), patrono: santi Filippo e Giacomo (29 ottobre).
Generalità
Centro situato nella fertile pianura cremasca alla sinistra del fiume Serio. Inserito in un affascinante paesaggio di cascine e rogge, fu ricchissimo di chiese dotate di campanile, tanto da suscitare la curiosità dello scrittore Virgilio Brocchi, che qui ambientò il romanzo L’isola sonante (1911).
Storia
Borgo fortificato, fondato intorno al 1188, appartenne prima al comune e poi al vescovo di Cremona, seguendo le vicende della città nelle guerre contro i milanesi (nei pressi fu combattuta nel 1213 una battaglia nella quale ai milanesi venne sottratto il Carroccio). Tormentato da rivalità interne, fu conquistato dai Visconti nel 1354; concesso a Cabrino Fondulo nel 1413, tornò ai Visconti nel 1425, ottenendo autonomia amministrativa e nel 1460 il titolo di città. Occupato ripetutamente da veneziani (1499), francesi (1509) e spagnoli (1525), fu da questi ultimi infeudato ai d'Avalos e poi ai Rosales. Nel 1713, con il Trattato di Utrecht, fu annesso al dominio asburgico e da allora seguì le vicende del Lombardo-Veneto.
Arte
La merlata Torre Isso (detta anche “del Leone” o “Torrazzo”) rappresenta l'unico resto dell'apparato difensivo del castrum medievale. La parrocchiale dei Santi Filippo e Giacomo (1517-51, su disegno di Agostino de' Fondulis), presenta nella facciata fregi e decorazioni in cotto e, all'interno, opere di Luigi Miradori (Beata Vergine del Carmine e santi, 1640 ca.), Giulio Campi (Resurrezione di Cristo, metà sec. XVI) e dello Pseudo Bramantino (inizio sec. XVI). Il palazzo Brunenghi ospita il Museo Civico Archeologico.
Economia
In economia conserva un ruolo importante l'agricoltura (cereali, ortaggi, barbabietole da zucchero e foraggi per l'allevamento bovino e suino), ma prevalgono le attività industriali, operanti nei settori metalmeccanico (macchine utensili, agricole, lavorazione dell'acciaio e utensilerie), chimico (gas tecnici), alimentare (dolci, lavorazione di carni e prodotti da forno), dei manufatti in cemento, dell'abbigliamento, con relativo indotto, e della lavorazione della gomma e delle materie plastiche.
Dintorni
Nella frazione di Santa Maria di Bressanoro è la quattrocentesca pieve di San Lorenzo, con facciata porticata e decorazioni in cotto; conserva un ciclo di affreschi con le storie della Vita di Cristo, di autori anonimi. Un dipinto raffigurante l'Annunciazione è opera di Giovan Battista Trotti.