Castèl d'Aiano
Indicecomune in provincia di Bologna (60 km), 805 m s.m., 45,25 km², 1822 ab. (casteldaianesi), patrono: Maria Santissima Assunta (15 agosto).
Centro sullo spartiacque tra i fiumi Reno e Panaro. Nel sec. XI appartenne a Matilde di Canossa e poi a Modena, che lo infeudò a Taddeo Sertorio (1249). Nel sec. XIV passò al comune di Bologna. Nella frazione di Rocca di Roffeno è la settecentesca parrocchiale di San Martino, con una piccola abside romanica alla base del campanile e tracce di affreschi quattrocenteschi. § L'agricoltura produce cereali, uva, frutta, patate (varietà di Bologna DOC) e foraggi per l'allevamento di bovini da latte (fornito a diversi caseifici per la produzione di parmigiano reggiano) e suini (produzione di salumi); notevole la raccolta del tartufo bianco nei boschi. È attivo il turismo, estivo ed escursionistico soprattutto alla grotta di Labante, una delle più grandi grotte primarie italiane nei travertini.