Cassou, Jean
scrittore francese (Deusto, Bilbao, 1897-Parigi 1986). Prigioniero nel 1944 come esponente della Resistenza, fece pubblicare clandestinamente, con lo pseudonimo di Jean Noir, una prima raccolta di versi, Trente-trois sonnets composés au secret. Se alla poesia non è tornato spesso (La rose et le vin, 1952; Baléades, 1956; Bonheur du jour, 1970), tutta la sua opera ne è impregnata, sia i romanzi (Harmonies viennoises, 1926; Les massacres de Paris, 1935; Le centre du monde, 1945; Le bel Automne, 1950; Le voisinage des cavernes, 1971), sia le novelle (Le temps d'aimer, 1950) o il saggio Pour la poésie (1935). Ispanista appassionato, Cassou ha pubblicato Panorama de la littérature espagnole contemporaine (1929), Cervantes (1936), Philippe II (1929) e Les Conquistadors, cui si aggiungono Quarante-huit (1939) e La mémoire courte (1954), sulla Resistenza. Conservatore del Museo Nazionale di Arte Moderna di Parigi (1946-65), Cassou fu anche critico d'arte (El Greco, 1931; Daumier, Picasso et Matisse, 1939; Ingres, 1947; Panorama des arts plastiques contemporains, 1960; La création des mondes. Essais sur l'art, 1971). Nel 1981 pubblicò le sue memorie: Une vie pour la liberté.