Cassolnòvo
Indicecomune in provincia di Pavia (44 km), 120 m s.m., 31,96 km², 5820 ab. (cassolesi), patrono: san Defendente (prima domenica di luglio).
Centro della Lomellina, situato alla destra del fiume Ticino. Fu dei signori di Gravellona dal 969 al 1499, quando fu infeudato ai Trivulzio; seguirono poi i Barbiano, i Gadio, i Gonzaga e gli Arconati che, nell'Ottocento, ospitarono abitualmente Alessandro Manzoni. § La parrocchiale di San Bartolomeo fu eretta nel 1722 su un edificio del sec. X. Nei dintorni, a Villanova, sorge un castello del Mille, rifatto nel 1455 e nel sec. XVI dai Gonzaga: è una fortificazione rurale quadrangolare con torrione e torre d'ingresso con ponte levatoio, e conserva gli intonaci originali. § L'economia è basata sull'agricoltura, che produce soprattutto riso (le cui coltivazioni iniziarono con i Gonzaga alla fine del sec. XV) affiancato da altri cereali, sulla pioppicoltura e sull'industria, attiva nei settori metalmeccanico (macchine utensili, agricole e minuterie), tessile, calzaturiero (produzione, stampi, macchinari, attrezzature e accessori), dell'abbigliamento e dei prodotti chimici.