Casàlbore
Indicecomune in provincia di Avellino (63 km), 601 m s.m., 27,98 km², 2086 ab. (casalboresi), patrono: Madonna della Neve (5 agosto).
Centro dell'Appennino Sannita, posto nella valle del fiume Miscano. Di origini sannitiche, nel basso Medioevo fu dotato di un castello e fece parte della Contea di Ariano Irpino; fu feudo degli Sforza, dei Caracciolo e dei Sanseverino. Fu danneggiato dal terremoto del 1980. § Un torrione quadrangolare con portale del sec. XVII, parte del castello medievale, si eleva ai margini dell'abitato. La chiesa di Santa Maria dei Bossi incorpora un monumento funerario del sec. II. § L'agricoltura produce cereali, tabacco, uva da vino, frutta, olive, pomodori e girasoli. È praticato l'allevamento bovino, ovino, suino e avicolo. Aziende artigianali operano nei settori molitorio, dei materiali edili e dell'abbigliamento. § Poco lontano dall'abitato, dove passava la via Traiana, sono i resti di un ponte romano (sec. II, con interventi successivi).