Carrilho da Graça, João Luis
architetto portoghese (Portalegre 1952). Dopo aver conseguito la laurea all'Esbal di Lisbona, apre un suo studio professionale e svolge anche attività didattica presso la facoltà di Architettura dell'Università della capitale portoghese, dapprima come assistente e poi come titolare, fino al 1992, della cattedra di progettazione architettonica. I suoi progetti sono prevalentemente destinati a complessi urbani e molti dei suoi primi lavori riguardano la pianificazione di varie cittadine della sua regione d'origine. Tra le realizzazioni più interessanti ricordiamo: il Conservatorio regionale di musica a Portalegre (1988-92), la Scuola superiore di comunicazione sociale a Lisbona (1988-93) e l'intervento di restauro e ristrutturazione del monastero di Santa Maria de Fior de Rosa, nell'Alentejo (1992-95). In quest'ultimo caso, Carrilho da Graça si è cimentato con la decisione di trasformare il complesso religioso in un albergo, dimostrandosi capace di coniugare con grande armonia le esigenze funzionali di una moderna struttura turistica con la necessità di rispettare le forti connotazioni storiche del complesso. Negli ultimi anni del XX secolo, è stato più volte chiamato a rappresentare il Portogallo in occasione di rassegne ed esposizioni, tra cui: la Triennale di Milano (1992), Portugal. Four Points of View (Lubiana, 1993) e Architettura portoghese (Flash Art Museum, Trevi, 1995).