Carpàsio
Indicecomune in provincia di Imperia (37 km), 720 m s.m., 16,05 km², 185 ab. (carpasini), patrono: sant’ Antonino (2 settembre).
Centro della valle del torrente Carpasina, tributario di sinistra della media valle del torrente Argentina. Fu dei conti di Ventimiglia e seguì le sorti della signoria del Maro. A partire dal 1423 si governò con statuti autonomi, pur entrando a far parte del feudo dei Lascaris di Tenda (1455) e dei Savoia (1573). § L'abitato, arroccato su un pendio, conserva il tipico aspetto di borgo medievale, con case che costituiscono interessanti esempi di architettura spontanea, collegate da ripidi vicoli. La parrocchiale di Sant'Antonino, affiancata da un massiccio campanile di forme romaniche, è originaria del 1404 ma ricostruita nel sec. XVII. § La superficie agricola, ricavata terrazzando i fianchi vallivi, è coltivata a vite, olivo e alberi da frutta. Praticate sono anche la floricoltura, la raccolta di erbe aromatiche e medicinali (che vengono poi distillate), le attività pastorali, l'apicoltura e la raccolta delle castagne.