Carafa, Tibèrio
principe di Chiusano, uomo politico (Chiusano 1669-Napoli 1742). Legato agli ambienti napoletani ostili alla dominazione spagnola, organizzò la congiura capeggiata poi dal principe di Macchia. Fallita questa si rifugiò a Venezia (1701) e prese poi parte alla spedizione contro Napoli decisa dall'imperatore Giuseppe I. Chieste invano (1707) radicali riforme e innovazioni al principe Carlo d'Austria (Parere di Tiberio Carafa formato d'ordine di S. M. sul sistema della città e regno di Napoli), si ritirò a vita privata. Riprese le armi contro Carlo di Borbone che veniva a togliere il regno agli Asburgo (1733-34), fu costretto a rifugiarsi di nuovo a Venezia e poi a Vienna. Sottomessosi infine ai Borbone, dopo il 1737 rientrò in patria dove poté riavere i suoi beni e passare in pace gli ultimi anni della sua vita. Oltre al citato Parere scrisse le proprie Memorie (pubblicate solo in parte) e la Relazione della guerra in Italia l'anno 1733-34 edita da Maresca nel 1882.