Caprara (famiglia bolognese)
antica famiglia bolognese di origine feudale, resa famosa da uomini politici, prelati e condottieri militari. Tra i suoi membri più illustri: Alberto (Bologna 1630-1691), professore di filosofia morale dal 1667, buon letterato e apprezzato traduttore di classici latini; per la sua abilità e saggezza fu frequentemente impiegato da Leopoldo I d'Asburgo come ambasciatore e plenipotenziario (Costantinopoli 1681-83; Roma 1684). Enea Silvio (Bologna 1631-1701), generale al servizio dell'Austria, partecipò alla guerra dei Trent'anni, combatté agli ordini del Montecuccoli in Germania e in Italia, fu battuto dal Turenne (1674) ma trionfò ripetutamente sui Turchi (1685-99). Giovanni Battista (Bologna 1733-Parigi 1810), nunzio a Colonia (1767), Lucerna (1775) e Vienna (1785-92), non seppe fronteggiare con sufficiente fermezza la politica ecclesiastica di Giuseppe II. Cardinale (1792) e nunzio pontificio in Francia dopo il concordato del 1801, contribuì alla normalizzazione religiosa di quella nazione dopo la Rivoluzione. Vescovo di Milano (1802), nel 1805 presenziò all'incoronazione di Napoleone re d'Italia.