Cantèllo
Indicecomune in provincia di Varese (7 km), 404 m s.m., 9,09 km², 4244 ab. (cantellesi), patrono: santi Pietro e Paolo (29 giugno).
Centro del Varesotto, posto sulle colline alla sinistra del fiume Olona, tra il torrente Bevera e il rio Ranza. Vi sono state rinvenute tracce di insediamenti dell'Età del Bronzo e di epoca romana. Nel 1149 divenne, con il feudo di Arcisate, possesso del capitolo della cattedrale di Milano. Nel 1484 passò agli Arcimboldi. § La chiesa della Madonna di Campagna (sec. XI, molto rimaneggiata), presso il cimitero, conserva affreschi cinquecenteschi e il campanile romanico. La parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, edificata nel Settecento sui resti di una cappella romanica, fu più volte rimaneggiata fino all'ultimo ampliamento che si concluse nel 1926; nella frazione di Ligurno, quella di San Giorgio è anteriore al sec. XV e fu ampliata nel sec. XVI. § La presenza, in località Gaggiolo, di un posto di frontiera con la Svizzera ha favorito lo sviluppo del commercio. L'industria opera soprattutto nei settori meccanico e delle materie plastiche; l'agricoltura produce ortaggi (famosi gli asparagi) e frutta. § A maggio si svolge la Sagra dell'Asparago (coltivato in queste terre fin da tempi remoti), con premi per i produttori locali.