Arcisate

comune in provincia di Varese (6 km), 381 m s.m., 12,16 km², 9280 ab. (arcisatesi), patrono: san Vittore (8 maggio).

Centro della Valceresio, ai piedi del monte Monarco, lungo la strada Varese-Porto Ceresio. Forse di origine celtica, in età altomedievale entrò a far parte del comitato del Seprio; in seguito una parte del borgo divenne feudo dei Visconti (per passare quindi agli Arcimboldi), mentre l'altra divenne possesso del capitolo della cattedrale di Milano, cui subentrarono i Visconti e poi i Borromeo. § Il battistero ottagonale di San Giovanni, anteriore al sec. X, benché molto rimaneggiato conserva tracce dell'originale struttura ad arcate cieche sovrastate da monofore. La chiesa di San Vittore fu ricostruita nel sec. XVI su una del sec. XII, di cui conserva il campanile romanico. Barocchi sono altri edifici religiosi, tra cui la chiesa di Sant'Antonio e la chiesa della Madonna di Useria in località Brenno Useria. § L'economia si basa sull'industria, che opera prevalentemente nei settori chimico, meccanico, tessile, dei serramenti, dell'abbigliamento, delle materie plastiche e della pelletteria. Alcune risorse provengono inoltre dal turismo.