Canne, battàglia di-
"Per la battaglia vedi cartine e schemi al lemma del 5° volume." battaglia combattuta fra Romani e Cartaginesi nel 216 a. C. Annibale, il capo dei Cartaginesi, con forze inferiori di numero (ca. 35.000 uomini), riportò sui Romani, presentatisi alla battaglia con un esercito forte di ca. 50.000 uomini, una strepitosa vittoria "Vedi cartine e schemi vol. V, pag. 338" . Egli mise in atto un'abile tattica destinata a diventare classica nei secoli: cedimento iniziale del centro del suo schieramento per lasciarvi incuneare il grosso dell'esercito nemico, il quale, stretto in breve come in una morsa, veniva quindi attaccato ai fianchi e alle spalle con le ali e con rapidissime cariche di cavalleria. La sconfitta dei Romani si trasformò in un'immane disfatta con ca. 30.000 morti, tra i quali il console Emilio Paolo, e ca. 10.000 prigionieri, mentre quanto rimaneva dell'esercito con il console Terenzio Varrone, cui era toccato il comando in battaglia, trovò scampo nella vicina colonia di Canosa; Annibale perdette ca. 6000 uomini.