Cannavò, Càndido
giornalista italiano (Catania 1930). Nel 1955 è entrato nella redazione del quotidiano La Sicilia, che ha lasciato nel 1958 per approdare alla Rai. Ha lavorato per la televisione di Stato fino al 1980, seguendo i principali avvenimenti sportivi come inviato speciale. Successivamente è passato alla Gazzetta dello Sport, di cui è divenuto direttore nel 1983. Nel 2002, dopo ben 19 anni, è stato avvicendato alla guida del quotidiano sportivo, con cui ha continuato a collaborare come opinionista; allo stesso tempo ha assunto la carica di direttore editoriale dell'Area sport del gruppo RCS e, poco dopo, è divenuto anche presidente dell'Editoriale Sper. Sempre nel 2002 ha pubblicato la sua autobiografia, intitolata Una vita in rosa e, nel 2004, Libertà dietro le sbarre.