Candela, Felix
architetto strutturalista spagnolo (Madrid 1910-Chicago 1997). Al termine degli studi lavorò al fianco di Torroja sviluppando il suo interesse strutturale verso un uso molto avanzato del cemento armato; svolse la sua opera soprattutto in Messico, dove si trasferì nel 1939. A Città di Messico realizzò il quartiere universitario (1951-52), dove sperimentò la copertura a paraboloide a volta sottile; la chiesa di S. Maria Miraculosa (1954-55, in collaborazione con E. de la Mora), in cui trapela un chiaro riferimento a Gaudí; l'edificio della Borsa (1955); e, infine, lo stadio (1968). Si ricordano inoltre il ristorante Manantiales a Xochinilco (1958) e la cattedrale di Tabasco (1960). Dal 1953 al 1970 insegnò alla National University del Messico, mentre dal 1971 al 1978, trasferitosi a Chicago, insegnò all'Università dell'Illinois, proseguendo contemporaneamente la sua attività professionale.